Giovanni Moceri e Daniele Bonetti vincono la prima edizione del “TROFEO FORESTI CON ELDA E GUIDO” su Aston Martin Le Mans del 1933
27 Marzo 2014
Giovanni Moceri e Daniele Bonetti vincono la prima edizione del “TROFEO FORESTI CON ELDA E GUIDO” su Aston Martin Le Mans del 1933
Si è svolto nelle giornate di Sabato 22 e Domenica 23 Marzo il “Trofeo Foresti con Elda e Guido”, gara ACI-CSAI a cui hanno partecipato 105 auto d’epoca provenienti dal nord Italia e dall’estero ad onorare il ricordo degli amici Guido ed Elda, prematuramente scomparsi lo scorso anno a Los Roques in Venezuela.
Per questa particolare occasione gli equipaggi hanno portato ai nastri di partenza le loro più importanti vetture: ben 23 ante guerra, tra cui tre Bugatti Type 35 A e 37 A degli anni ‘20, oltre alle Fiat Balilla 508 Sport e Lancia Aprilia degli anni ’30, MG TA del 1936, ed i rari esemplari quali Alfa Romeo 6C 1500 MMS del 1928, Aston Martin Le Mans del 1933 e BMW 328 Sport del 1938. Altri importanti modelli si sono potuti ammirare alle Verifiche Tecniche che si sono svolte nella piazza centrale di Pralboino, quali AC ACE Bristol del 1955, Healey Silverstone E-Type del 1950, Mercedes Benz 300 SL Ali di Gabbiano del 1955, Maserati A6G del 1956, per poi passare alle più moderne vetture degli anni ’60 con i diversi modelli di Porsche 356, Triumph e Alfa Romeo. A chiudere questa splendida carrellata di vetture la Ferrari Dino 246 GTS del 1972.
Il percorso di gara, in un alternarsi di raggi di sole, pioggia, vento e addirittura grandine, ha visto protagonisti i comuni delle province di Brescia, Mantova e Cremona, toccando Canneto sull’Oglio, Sabbioneta, Asola, Montichiari, Ghedi; il Museo Mille Miglia, di cui Guido Foresti era uno dei soci e dove è esposta la sua Bugatti Type 37 A del 1927, simbolicamente presente alla partenza con il numero 2, ha accolto i concorrenti per il pranzo. Si è poi proseguito per Poncarale, Orzinuovi, dove si sono svolte alcune prove cronometrate nel Parco Alcide De Gasperi, seguite da quelle nel Parco dell’Oglio, per poi rientrare a Pralboino, paese d’origine di Guido, che in queste due giornate si è tinto di un intenso azzurro “Bugatti”.
Le premiazioni, che si sono svolte al Teatro Comunale Carlo Tira a Pralboino, hanno visto una platea gremita partecipe ad ogni attimo di questa cerimonia, apprezzandone i suggestivi i premi: il portafotografie in peltro, ideato ad hoc da Petruzzi & Branca, rappresentante il parabrezza della Bugatti Type 37 A e le tre rappresentative sculture in argilla, dedicate alla figura femminile di Elda, create dal Prof. Ghilardi e dai Suoi allievi e omaggiate dall’Accademia delle Belli Arti Santa Giulia di Brescia.
Sul podio più alto della classifica finale Top Car l’equipaggio composto dal Top Driver siciliano Giovanni Moceri e dal giornalista bresciano Daniele Bonetti della scuderia Loro Piana Classic su Aston Martin Le Mans del 1933 che si è aggiudicato anche il primo posto della classifica assoluta senza coefficienti. “Ci tenevo tantissimo – ha dichiarato Giovanni Moceri – è stato molto difficile e mi sento di dire che è stata una gara perfetta da ogni punto di vista”. Al secondo e al terzo posto si sono classificati rispettivamente i bresciani Andrea Vesco e Andrea Guerini su Fiat Siata 514 MM del 1930 e la coppia Pier Luigi Fortin e Laura Pilé su MG TA del 1936.
Bignetti Bignetti Federica e Ciatti Luisa su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1960 sono arrivate prime tra gli equipaggi femminili, mentre la miglior scuderia è risultata la F.M. Franciacorta Motori.
Diversi i brand amici della famiglia Foresti che hanno sostenuto l’evento, quali Cammi e Danesi in qualità di Main Sponsor; tra gli Sponsor, Saottini Auto e i marchi d’abbigliamento Club Des Sports e THE GIGI che hanno realizzato rispettivamente i giubbini e le felpe per gli equipaggi; tra i Partner, Beat37, Beretta, Falcofloor, Gattalegno, Garedepoca, Idraulica Foresti Luca, Leon d’Oro e UBI Banco di Brescia. Tra i Partner Istituzionali l’AIDO, il Museo Mille Miglia ed il Rotary Club Museo Mille Miglia.
Degno di particolare nota il Patrocinio concesso dalla 1000 Miglia Srl a sostegno dell’auspicio dei figli Pietro e Cesare che il Trofeo, dedicato ai loro genitori, possa diventare un appuntamento classico prima della Mille Miglia, nella quale Guido amava tanto cimentarsi con la sua Bugatti.
Al termine delle premiazioni Pietro Foresti ha dichiarato “Grazie a tutti per la presenza e un ringraziamento particolare agli abitanti di Pralboino per averci fatto vivere una giornata speciale”.
Il desiderio espresso dai concorrenti è stato quello di rincontrarsi il prossimo anno per dare continuità a questo nobile appuntamento.