Coppa d'Oro delle Dolomiti 2014: Vincono Mozzi-Biacca su Triumph tr3
21 Luglio 2014
Coppa d'Oro delle Dolomiti 2014: Vincono Mozzi-Biacca su Triumph tr3
Una sfida omerica. Come quella tra Ettore e Achille nellâIliade, come quella tra Coppi e Bartali. Mozzi/Biacca su Triumph TR2 contro CanĂŠ/Galliani su Lancia Aprilia: soli al comando sui tornanti del Pordoi. I giovani e talentuosi vincitori dellâultima Mille Miglia contro i veterani delle corse dâauto dâepoca e vincitori di ben 10 Mille Miglia e 7 Coppa dâOro delle Dolomiti. Quella che Tazio Nuvolari definĂŹ âla Mille Miglia delle montagneâ, ha regalato emozioni forti nella sfida per il podio. A salire sul gradino piĂš alto, ieri a Cortina dâAmpezzo, è stato il team composto da Giordano Mozzi e Stefania Biacca, sposini novelli ed enfant prodige delle gare di regolaritĂ .
Dopo un recupero mozzafiato sul Pordoi, dalla quarta alla seconda posizione, Giuliano CanĂŠ e Lucia Galliani invece si sono dovuti accontentare del secondo piazzamento: un passaggio di testimone in piena regola. Al terzo posto lâimprenditore bresciano Domenico Battagliola affiancato dal co-pilota Giacomo Salvalaggio su Austin Healey 100 BN1 del 1955.
Sul podio Giordano Mozzi: âVincere nello stesso anno la Mille Miglia e la Coppa dâOro delle Dolomiti è una gioia immensa. Ad accomunare le due gare di regolaritĂ sono sicuramente la bellezza dei paesaggi attraversati, sono entrambe due competizioni molto difficili tecnicamente. Continuerò a gareggiare con al fianco mia moglie e mia co-pilota: a gennaio 2015 ci cimenteremo nel Rally storico di Montecarloâ. Solo secondo nellâedizione 2014 CanĂŠ: âEâ stata una gara bella e un duello appassionante con Mozzi. Per questâanno possiamo dire che il testimone è passato di mano, ma non ho alcuna intenzione di abdicare. Sempre con il fair play che caratterizza la manifestazioneâ.
La 53° edizione della Coppa dâOro delle Dolomiti ha premiato anche questâanno il coraggio della sfida, quella passione dâaltri tempi che mette insieme oggi come negli anni â50 uomo, macchina e natura. Il mito dei gentlemen drivers è anche questo e lo si è visto tutto sui 14 passi dolomitici, nellâaffrontare pendenze del 10%. Terzo posto per Domenico Batttagliola: âSono al settimo cielo, il terzo piazzamento è una grande soddisfazione per uno come me giovane sul piano agonistico e per di piĂš in una gara molto difficile tecnicamente. Ho trascorso tre giorni con gente splendida: una gara affrontata in forma molto goliardica rispetto alla solitudine con la quale ci si sfida alla Mille Miglia. Coppa dâOro delle Dolomiti ha le carte in regola per diventare la Mille Miglia di domani anche grazie allâimpegno e al talento di un patron come Alessandro Casaliâ.
Nellâambito della premiazione il presidente dellâACI Belluno Gianpaolo Bottacin ha espresso la sua soddisfazione per una gara dâauto dâepoca che permette di scoprire tutta la bellezza e il fascino delle Dolomiti venete e contribuisce ad affermare il ruolo di primo piano del Veneto nel panorama turistico internazionale.
Un bilancio estremamente positivo quello espresso dal Presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Casali: âLa scelta di anticipare i giorni di gara, da settembre a luglio come nelle edizioni storiche, è stata vincente: abbiamo avuto un tempo splendido che ha agevolato i drivers su strade di montagna non semplici da affrontare e ha regalato panorami suggestivi; è stata eccezionale la partecipazione dei tantissimi appassionati che sul ciglio delle strade hanno scattato foto e incitato i propri beniamini. Va sottolineato, inoltre, che Coppa dâOro delle Dolomiti rappresenta non solo un importante evento sportivo, ma anche e soprattutto un volano economico per il territorio: nei quattro giorni di gara alberghi e ristoranti a Cortina hanno registrato il tutto esaurito, il Veneto e lâAlto Adige hanno potuto godere di una visibilitĂ nazionale e internazionale. Sono orgoglioso di aver contribuito, soprattutto con la crisi economica che non molla, ad invertire la tendenza e dare il nostro contributo al Pil nazionaleâ.